GROSSETO 11-13 GIUGNO 2021

CAMPIONATI ITALIANI JUNIOR E PROMESSE

 

3000 metri siepi Promesse femminile, primo dei 7 giri previsti, Anna Arnaudo finisce in ginocchio nell'acqua della riviera, pochi istanti di sconcerto, si rialza ... e da li comincia una cavalcata senza più storia per le rivali.

In pochi sanno che è la prima volta che affronta la gara con le siepi e a vederla non lo direbbe nessuno, si metta alla testa del gruppo e un giro dopo l'altro inizia a doppiare le avversarie, la seconda arriva al traguardo un minuto dopo ... un dominio non una vittoria.

Il giorno dopo sui 5000 metri, tenta la doppietta, si mette al comando e dopo pochi giri sono solo più in due, dietro di lei la pluridecorata e medagliata Marta Zenoni si fa portare in carrozza fino a un giro dall'arrivo, fa la figura della "succhia ruote" la regina, e a un giro dal traguardo piazza la volata.

Anna ha nelle gambe la gara del sabato e forse anche i 10.000 di una settimana fa in coppa Europa, non ce la fa a vincere ma ce la fa a dimostrare tutto il suo valore, finisce la gara in 16'11"75, a pochi secondi dal personale.

Questa è la bella storia di Anna Arnaudo, studentessa di ingegneria informatica al primo anno di corso, primo anno anche nella categoria Promesse, prima volta nei 3000 siepi, prima volta sul più alto gradino del podio, un bellissimo preludio alla storia dei suoi compagni di squadra, la sua luce brilla e illumina una squadra solida e compatta, 27 sono gli atleti della Battaglio CUS Torino che hanno preso parte a questa manifestazione.

Sono le 11:30 di domenica mattina quando il martello di Elisa Foresta atterra per la prima volta oltre la fettuccia dei 60 metri! E' il 4° lancio di gara e la nostra atleta esulta per il primato personale portato a 55.87, il 3° posto è a portato di mano e in questi casi l'appagamento di un risultato raggiunto può spegnere la fiamma dell'agonismo, ma il suo 5° lancio nega tutte le teorie, la velocità e la traiettoria del suo attrezzo sono da missile intercontinentale e quella palla di ferro sporca di terra si trasforma un altro astro nel cielo della nostra atletica.

Solo poco prima il peso di Sara Verteramo aveva preso il suo posto tra le stelle, sotto il sole cocente del mattino, al 3° lancio di gara il suo attrezzo atterra oltre a fettuccia dei 13 metri e rimbalza direttamente sul 3° gradino del podio, le prime due sono poco più in là , ma in una specialità come il getto del peso i centimetri paiono chilometri e i chilometri centimetri.

Vedere quelle medaglie al collo fa venire un tuffo al cuore, i nostri ragazzi guardano ammirati, anche chi non è venuto con noi segue le gare in streaming ed esprime le proprie emozioni sui social network, qualcuno ha rinunciato per la maturità, non se la sentiva di partecipare a un campionato italiano senza poterlo onorare degnamente ... ci chiediamo ancora una volta perchè i campionati junior e promesse cadano sempre ai primi di giugno!!

Le storie degli altri nostri atleti sono forse meno appariscenti ma altrettanto dense di impegno, di sogni e di passione.

 

Ossama El Kabbouri negli 800 Promesse chiude in 5° posizione nella serie più forte con il personale portato a 1'50"75

Francesca Schena arriva 6° nel martello promesse con 53,48 a qualche centrimetro dal personale in una stagione di grande crescita

Alessio Padovan, Paolo Faillaci, Paolo Fornaris ed Emanuele Ferro sono 6° con la staffetta 4x400 Juniores in 3'23"47, tutte matricole e senza minimo individuale non si lasciano intimorire e in gara danno tutto quello che hanno

La staffetta 4x100 promesse con Marcella Romanazzi al lancio, Arianna Capobianco al primo rettilineo, Giulia Maritano in curva e Carlotta Cera nel finale chiude in 7° posizione con 48"17, nonostante l'infortunio che ci priva della velocista più forte prima della gara 

7° posto anche per Silvia Zampaglione nei 1500 metri Juniores, primato personale con 4'43"18 è in gara anche gli 800 dove chiude in 2'16"10

Samuele Masiani centra la finale nel disco, 8° con 44.35, arriva ai campionati con 3 minimi individuali e nel martello lancia a 41.46

Valentina Vallegra 9° nella marcia con 59'16"01, penalizzata da un minuto di Pit Lane di una giuria munita più che di occhi di microscopi

Arianna Capobianco è 10° nei 400 ostacoli promesse con 1'03"24, personale stagionale e fuori dalla finale per 3 decimi di secondo

Elisa Giuliani arriva 10° nella marcia Juniores con 55'48"64, marcia con serenità nonostante una giuria molto severa

Matteo Pautasso 10° nel peso promesse con 13,18 e in gara anche nel disco promesse dove lancia a 37,42

Carlotta Cera, matricola nei 100 piani promesse chiude la gara in 12"50, contribuisce al 7° posto della staffetta 4x100 e da ultima frazionista resiste bene all'attacco delle avversarie

Martina Chiaberge , matricola nei 400 ostacoli juniores, chude la gara con 1'09"23, prima i giudici le danno il rosso ... poi solo il giallo ma la falsa partenza non era sua

Arianna Farina anche lei arriva a questi campionati con 3 minimi, chiude i 100 metri promesse in 12"46, contrattura nel finale di gara che ce la toglie dalla staffetta e dalle batterie dei 200 nell'anno dei suoi migliori risultati

Emanuele Ferro 51"10 nei 400, grande ultima frazione nella staffetta 4x400 che arriva 6°

Valentina Gramaglia, matricola nel disco juniores, lancia a 33.87, paga l'emozione dell'esordio in un anno di grande crescita

Giulia Maritano chiude la gara dei 400 promesse con il tempo di 57"44, riserva nella 4x100 promesse che arriva 7° non si fa trovare impreparata quando la squadra chiama

Davide Pittilini 15"39 sui 110 ostacoli promesse, a pochi centesimi dal personale e a pochi giorni dalla laurea

Valentina Zoccheddu 11.79 nel triplo promesse, in arrivo dalle lontane Americhe fa il minimo alla prima gara e lo stagionale alla seconda con 11.79

Sfortunata la prova di Chiara Verteramo e di Giorgio Giuliani che vengono squalificati nella marcia, privandoci oltretutto di una possibile altra medaglia, forza ragazzi!!! Il vostro impegno e la vostra passione per noi non ha classifica.

Come nei versi di Khalil Gibran ci piace pensare che queste ragazze e questi ragazzi siano nello sport come frecce scoccate dal nostro arco e che le mani che tendono quest'arco siano di tutti coloro che a questo splendido volo hanno contribuito.

Grazie a tutti (cuore rosso)

 

Alberto Campolattaro

Battaglio CUS Torino Atletica 

Direttore Tecnico