FINALE DEI CDS ASSOLUTI FEMMINILI
BERGAMO 10/11 GIUGNO 2023
Il sogno delle nostre atlete di riconquistare subito la serie A "ORO" svanisce davanti alla classifica uffciale, 7° posto appena, dopo essere approdati alla finale con il 3° punteggio di squadra è un risultato che lascia sconcertati.
Pesano le assenze e le differenze rispetto alle fasi regionali e così 14 punti appena diventano un incolmabile fossato da attraversare, il risultato delle "fasi a punteggio" diventa "un'altra storia, bella ma fragile, un acquerello pronto a scolorire quando non viene protetto e curato, i numeri dei punteggi vanno dall'uno al tredici e la matematica ci dice che ogni numero basso farà impietosamente media con i numeri alti.
Chi c'è lotta, sia le nostre che le altre, tutte le atlete sentono la responsabilità di ogni punto che viene segnato sul tabellone e sotto il tabellone c'è più gente che al bar, qualcuno controlla sempre la situazione e l'atmosfera di sfida si dipana in modo netto fra grida e bisbigli, c'è il tifo moderato e il tifo sguaiato, viva il tifo e chi lo fà ... vuo dire che c'è vita dietro, davanti e in mezzo alle gare.
Sara Verteramo è la nostra atleta di punta, 5 volte getta il peso oltre il precedente primato personale, domina la gara e la classifica con 15.56, e nel disco, che non è esattamente casa sua, rimane per un soffio ai piedi del podio.
Sofia Cafasso è d'argento come la nostra finale, la più giovane siepista in gara accetta di cedere il passo solo chi ha moti anni, molte gare e molte più maglie azzurre di lei, sfiora il personale con 10'49" e guadagna il secondo gradino del podio con una gara che non sembra corsa da una junior.
Great Nnachi scende da un podio solo per andare a conquistarne un altro, seconda nel lungo dove mette alle spalle atlete sulla carta più forti di lei, cerca la fortuna in una gara di asta da finale dei campionati itlaiani assoluti, ma oggi le sue due avversarie sono ossi troppo duri da rodere, ottiene un terzo posto che in questo momento non è ancora migliorabile.
Elisa Foresta è terza, attraversa un periodo dei meno brillanti nella sua luminosa carriera ma a una medagli al collo non rinuncia, prova con pervicacia a inseguire il lancio perfetto per raggiungere chi non può essere raggiunto ... non mette limite al sogno nemmeno per un attimo.
Teresa Luisi, Giulia Maritano, Carlotta Cera e Great Nnachi, ovvero la staffetta che non ti aspetti, schierata con cambi non provati sale sul terzo gradino del podio con un risultato che da queste parti non si vede da anni, 46"78 a soli 3 centesimi dal minimo che le porterebbe agli assoluti per direttissima e dalla 2° classificata. Meritano il challenge e la finale di Molfetta.
A proposito di challenge ... abbiamo una junior primo anno ai piedi del podio nella velocità, Rachele Torchio non riesce a salire sul podio per un centesimo nalla gara dei 100 piani, ma ormai sta facendo l'abitudine ai tempi che cominciano per "11", ottimo anche il 6° posto in un 200 da meno 25".
Continuando nella classifica al 7° posto si piazza un'altra staffetta che non ti aspetti la 4x400 di Ludovica Maccioni, Giulia Maritano, Elena Corona e Micol Don per poco non scende sotto il muro dei 3'50", ma stabilisce comunque il nuovo record sociale con 3'50"69 anche loro meritano il challenge e se possibile la finale degli assoluti.
Ottavo posto per una ritrovata Francesca Marangi Agostino, dopo 2 anni di assenza dalle gare si permette di vincere la propria serie degli 800 con 2'15"44, tempo penalizzato da una gara tattica partita con un primo giro da 1"10, stessa posizione per Chiara Verteramo nella marcia, anche per lei prestazione penalizzata della severità dei giudici di gara, per Silvia Zampaglione in 5000 molto veloce e oltre i suoi limiti, e per Micol Don in una gara di 400 metri più degna di una finale "ORO" che di una finale "ARGENTO".
Valeria Brignolo e Elena Corona devono affrontare non solo gli ostacoli ma altre due gare di elevatissimo spessore tecnico, portano a casa i punti pronosticati e forse qualcosa di più, 15"17 il risultato sui 100 ostacoli e 1'04"25 quello sul giro di pista.
Vorrei finire con le due matricole di questi campionati assoluti a squadre, assenti le nostre specialiste dei salti, nella gara del triplo schieriamo Sara Rapallo, al primo anno della categoria allieve, passa dal salto in alto al salto triplo perchè le gare sono in contemporanea e nonostante questo porta i suoi punti ... tutti fino all'ultimo, così pure fa Ilaria Zanetti nel giavellotto, atleta al primo anno della categoria Juniores.
Sorridono sempre e mi esprimono la loro gratitudine per averle portate qui, io le guardo e penso "no ... grazie a voi, per avere la nostra squadra nel cuore".
Nessuna delle due mi dice "prego", posso leggere nei loro occhi che questo sia un dato di fatto e non una concessione.
FINALE DEI CDS ASSOLUTI MASCHILI
PIETRASANTA 10/11 GIUGNO 2023
La squadra maschile è tornata!!
I nostri ragazzi a Pietrasanta ottengono la promozione nella serie ARGENTO con una due giorni di gare da incorniciare, nel cuore della Versilia una seconda giornata ricca di podi e di soddisfazioni sancisce una promozione che alla vigilia era invece incerta già sulla carta.
Non ero presente alle gare perchè impegnato a Bergamo, ma i racconti della sera di chi c'era e ha visto sono concordi nel testimoniare un grande spirito di squadra, una grande coesione e in definitiva un grande risultato.
Sale sul primo gradino del podio Gabriele Angiono, nella gara degli 800. con il tempo di 1'49"20 regola avversari che non hanno dubbi su debba tagliare il filo di lana, ha il passo e la stazza del grande mezzofondista, con una corsa da Keniano e il cuore bianco azzurro da CUS Torino, anzi ... da Battaglio CUS Torino.
Ma la sorprese arrivano soprattutto da chi mette al collo la medaglia d'argento, vorrei riservare il primo plauso a un allievo al primo anno di categoria che in silenzio e senza clamori si è permesso di salire più in alto di altri, Marcello Scalise, alla prima gara importante della sua giovane carriera si trova li dove non ti aspetti, il più giovane fra i marciatori con 23'48"54 a momenti li supera tutti.
Bravo Marcello ... te lo meriti, ed è solo l'inizio.
Guadagnano il secondo gradino del podio anche i lanciatori, Samuele Masiani prende il campo a martellate, e con 53.04 si guadagna un argento che meritava miglior sorte, sono pochi i centimetri che lo dividono dal metallo più nobile, si toglie la soddisfazione di salire sul podio anche nel disco dove per poco non supera i 50 metri, 49.90 la sua miglior misura.
Matteo Pautasso sfiora i 15 metri, ennesima ottima prestazione di un anno che lo ha già visto fin dalle indoor sfondare questa barriera, anche qui pochi centimetri e sarebbe stata una gara d'oro, 14.98 il suo miglior lancio.
Podio nel salto in lungo e record personale per Patrick Lutzeberger, con 7.08 piazzato all'ultimo salto ci regala l'ennesima soddisfazione della giornata e una medaglia di bronzo più che meritata, stesso metallo anche per la fortissima staffetta 4x400 juniores, con il tempo di 3'16"10 Davide Gariglio, Gabriele Angiono, Andrea D'Ottavio e Edoardo Siliquini si pongono come la squadra da battere ai prossimi campionati italiani Juniores di Grosseto ... per la cronaca i migliori avversari sono a 8 secondi di distanza.
Fuori dal podio ma in una gara molto combattuta e ricca di contenuti tecnici troviamo Ossama El Kabbouri, 3'47"46 il risultato finale di una gara che si è risolta in un finale di fuoco.
La 5° posizione si rivela un posto piuttosto affollato, Giacomo Falzoi fa il nuovo primato personale sui 110 ostacoli con 14"84, Patrick Lutzenberger nel triplo atterra a 14.33 con quasi 2 metri di vento contrario, Edoardo Siliquini, 5° nella serie più forte dei 400, non riesce nel finale a rimontare i primi posti, Francesco Breusa taglia il traguardo nel tempo di 14'46"26 in un 5000 tutt'altro che tattico.
Detto della marcia, assente ilnostro campione italiano di categoria Leonardo Scalon per infortunio, nel salto con l'asta schieriamo un altro allievo, Gabriele Griffo, che nella prima gara importante della sua carriera sportiva sale a 3,55 e guadagna il 7° posto.
Ottavo posto nei 3000 siepi per Alessio Boasso con il tempo di 10'10"22, sostituisce l'indisponibile Davide Rapallo e si fa trovare pronto alla chiamata.
Nella velocità 11"12 per Davide Panero nei 100 e 22"97 per Andrea D'Ottavio nei 200 , entrambi rientrati dopo un infortunio, così pure per lo junior Samuel Dunn che all'esordio stagionale nei 400 ostacoli ottiene comunque un 57"14 che vale il minimo di categoria e per Matteo Caporale che lancia il giavellotto a 42.35.
Penultimo posto per la 4x100 di Federico Sonoro, Vittorio Folino, Giacomo Falzoi e Davide Panero che chiude la gara con il tempo di 43"80.
Vorrei chiudere con un ringraziamento speciale per un gradito ospite della nostra squadra, Stefano Sottile, come da pronostico , sale sul primo gradino del podio nella gara del salto in alto con la misura di 2.22, quest'anno il regolamento permette la formula del "prestito giornaliero" e questo ci ha permesso di poter invitare a gareggiare con noi chi comunque con noi ogni giorno si allena sul campo gara.
Grazie Stefano .. non era scontato che ci dessi la disponibilità del tuo tempo per gareggiare con noi.
Del resto lo sport ci ha abituato a non dare nulla per scontato, non c'è certezza di ottenere un risultato, ne certezza che quello che ci sostiene oggi ci sarà anche domani.
Da ingegnere mi hanno insegnato che le fondamenta sono la parte più forte di una costruzione ed è strano pensare che la passione, che è tutto ciò che regge questo nostro sport, sia così forte, possente e rocciosa da non poterla ne toccare e ne vedere ... ma solo sentire.
Beh ... io oggi a Pietrasanta so che c'era.
Grazie a tutti
(cuore rosso)
Alberto Campolattaro
Battaglio CUS Torino Atletica
Direttore Tecnico