CAMPIONATI ITALIANI PROMESSE 

AGROPOLI 17-18 GIUGNO 2023

 

La regina è ancora lei! A pochi mesi di distanza dall'oro di Ancona Sara Verteramo vince dominando anche la gara outdoor del getto del peso.

L'allieva di Domenico Polato è prima dall'inizio alla fine, nomi altisonanti che nelle categorie inferiori potevano voler dire "gara" adesso dicono "brava"! Brava Sara, progressi costanti e consistenti l'hanno condotta fino a salire sul gradino più alto del podio.

Basta l'ennesima misura di questa stagione sopra i 15 metri per chiudere il conto con le avversarie, aversarie che per inciso rimangono a guardare da un metro di distanza, un 15.18 ottenuto a metà di una gara che vede solo lanci irraggiungibili per chiunque gareggi nella categoria Promesse.

Il minimo per la partecipazione agli europei di categoria (15,00 ndr) è un lancio che quest'anno è già stato fatto almeno 10 volte ... attendiamo la convocazione.

Le soddisfazioni dal settore lanci non sono finite, il disco di Samuele Masiani vola a una distanza superiore ai 50 metri e la medaglia di bronzo al collo la mette lui, l'allievo di Domenico Polato (mi sembra di aver già scritto questo nome) mantiene la promessa fatta ai campionati indoor di salire sul podio e ribadisce la bontà del lavoro svolto in questi anni dal settore lanci, sicuramente uno dei più prolifici e generosi della nostra squadra.

Dal mezzofondo arriva un'altro bronzo, Isabella Caposieno, al primo anno in cui gareggia con i colori del Battaglio CUS Torino si inventa una bella storia e centra un podio che non ti aspetti, nella finale dei 5000 metri si getta all'inseguimento delle prime con un cambio di marcia che le avversarie non riescono a fare, l'allieva di Salvatore Ciantìa è incredula quando taglia il traguardo in 3° posizione con il tempo di 17'02"27 e un miglioramento di quasi 30" sul personale.

Scendiamo dal podio e scopriamo che i finalisti complessivi sono 9.

Detto dei 3 medagliati, ai piedi del podio troviamo un'altra bellissima storia, Stephen Awuah Baffour, il ragazzo che arriva dalla Gran Bretagna, per la precisione dai sobborghi di Birmingham, e che fa parte della nostra squadra da pochi giorni, è veloce ... molto veloce, e chi lo sapeva ... nella batteria dei 100 metri piani semina gli avversari con una progressione impressionante e piomba sul traguardo facendo fermare il cronometro dopo 10 secondi e trentacinque centesimi, tempo che lo regala alla finale in 3° posizione.

Il nuovo arrivato prende in contropiede tutti quelli che non lo conoscono, anche lo speaker ... a metà gara quando  Stephen prende il comando si avverta nella cronaca una pausa di riflessione di chi fa fatica a capire il perchè chi è in testa in quel momento invece non dovrebbe esserlo.

In finale fa caldo, molto caldo e Stephen con il caldo ha un problema di crampi, a metà gara smette di spingere e arriva 8° con 10"50, dopo la gara sento dire da qualcuno "beato lui che con i crampi fa questi tempi".

Parlavamo di un 4° posto e ci siamo ritrovati in una finale da 8° posto ... giusto, è la finale dei 200 metri piani quella che lo porta a sfiorare il podio, con 21"19 vince la sua batteria, anche qui il tempo è ventoso (+2.6) ma lo è per tutti, la curva non è il suo forte e in finale si vede, la rimonta è poderosa ma il podio è qualche centesimo più in là.

Grazie Stephen! I momenti emozionanti che ci hai regalato li vogliamo rivivere ancora, ti aspettiamo per le prossime gare in Italia.

Matteo Pautasso e il suo 6° posto ci riportano brevemente nel settore lanci, l'ho già detto che in quanto a prestazioni è il settore più prolifico di questi campionati? Faccio finta di non averlo detto e ne approfitto per ripeterlo .... forse ho già parlato anche di Domenico Polato, è lui l'allenatore di Matteo, ancora lui e sempre lui.

Non so quanti blasonatissimi allenatori possano vantarsi di avere 3 lanciatori in finale a questi campionati, allegro e schivo, modesto e schietto, giorno dopo giorno costruisce campioni e prestazioni, un lavoro oscuro che crea momenti che fanno luccicare gli occhi .... e non solo quelli dei suoi atleti.

Matteo Pautasso, dicevamo, getta un peso che sfiora la fettuccia dei 15 metri, per la precisione 14.98, non è del tutto soddisfatto della sua gara ma quelli soddisfatti siamo noi.

Il 7°  posto è più affollato, ci troviamo Silvia Zampaglione che vince e convince nella 1° serie dei 1500 metri piani con il nuovo primato personale sulla distanza abbassato fino a 4'33"23, la serie più veloce le avrebbe sicuramente regalato un tempo e anche un piazzamento migliore.

E al 7° posto ci troviamo anche la staffetta 4x400 femminile, di Martina Chiaberge, Silvia Zampaglione, Ludovica Maccioni e Giulia Maritano , il nostro quartetto del miglio taglia il traguardo con il tempo finale di 3'58"83, troppo lontane le altre squadre per poter migliorare la posizione in classifica, la loro prestazione consolida il 1° posto provvisorio come squadra UNDER23.

Un ritrovato Giacomo Marco Falzoi corre i 110 ostacoli in batteria in 14"68, nuovo primato personale e 5° tempo delle batterie, nella finale corsa un ora dopo arriva 8° ma il progresso ormai è costante.

Fuori dalle finali troviamo comunque atleti in salute e che hanno onorato la loro partecipazione a questi campionati con prestazioni a ridosso dei rispettivi primati personali.

Sivia Zampaglione sui 5000 metri piani taglia il traguardo in 10° posizione a una manciata di secondi dal proprio record, Giulia Maritano, stessa posizione in classifica e anche lei per poco fuori dalla finale dei 400 piani, corre la batteria a pochi centesimi dal suo stagionale.

Matteo Pautasso concorre anche nel disco dove arriva 11° con 42.68, Valeria Brignolo è 16° nei 100 ostacoli con una batteria corsa in 15"37 e Carlotta Cera, 19° nei 100 e nei 200, uguaglia il proprio personale con 25"17.

Sfortunata la staffetta 4x100 di Viola Marostica, Valeria Brignolo, Carlotta Cera e Giulia Maritano, che perde il testimone all'ultimo cambio quando potevano arrivare in 8°/9° posizione.

Vorrei conludere non parlando più di individualità ma di tutta la squadra, quella maschile è in netta ripresa, quella femminile addirittura straordinaria .... la classifica UNDER23 femminile infatti ci vede, per la prima volta nella nostra storia al 1° posto in Italia!!!

Certo è un classifica provvisoria e manca ancora un mese alla chiusura dei punteggi, ma siamo al primo posto da due mesi e mezzo (su tre mesi e mezzo totali) e come dicono a Roma "provace un pò te ...", o come dicono scrittori più colti e forbiti "Nulla è più definito del provvisorio".

Speriamo ...

 

Grazie a tutti (cuore rosso)

Alberto Campolattaro

Battaglio CUS Torino Atletica

Direttore Tecnico