MONDOVI' 11/12 MAGGIO 2024
CAMPIONATI DI SOCIETA' ASSOLUTI
I numeri nell'atletica non sono mai un dato arido, ne una pura certificazione notarile di quanto avvenuto sul campo di gara, raccontano storie ai più indecifrabili ma a saperli leggere con l'occhio esperto di chi ha visto e che sa come funziona raccontano storie bellissime, e questa volta vorrei parlare degli atleti scelti dalle nuove tabelle IAAF come i più performanti sul campo di gara, senza nulla togliere agli altri che si sono impegnati in nome della maglia che indossano.
Oggi al campo di Mondovì abbiamo scoperto una squadra maschile che credevamo zoppicante e incerta e che invece ci ha regalato l'emozione di una compagine solida e concreta, di cui questi sono sono i principali protagonisti.
Su tutti spicca il risultato di Edoardo Siliquini, al primo anno della categoria promesse si/ci regala una prestazione maiuscola nella gara dei 400 metri nella prima giornata, 47"54 il suo tempo,e nella seconda si presta a tutta la squadra per disputare la distanza doppia, previsto come ultimo frazionista anche nella staffetta del miglio, non disputata per il maltempo, studia all'università nella facoltà di ingegneria.
Simone Bottan, ritornato dei nostri dopo esperienze di studio e lavoro lontane da Torino corre un 400 ostacoli da specialista in 53"71 mancando di poco un primato personale che risale a 5 anni fa, anche lui era previsto come frazionista della 4x400 non corsa, il lavoro non gli impedisce di essere sempre al campo di allenamento anche il sabato.
Samuele Masiani nel disco porta il suo primato personale oltre ai 54 metri, confermando il settore lanci come uno dei più solidi e prolifici degli ultimi anni, travolgente la sua gara ed esemplare la sua dedizione quando si parla squadra, studia e difenderà i colori del CUS Torino anche ai CNU di quest'anno.
Patrick Lutzenberger nel salto triplo eguaglia il suo limite personale italiano con 14,65, stazza da grande ed entusiasmo di chi non vuole smettere di sognare, difende i colori del CUS Torino anche nel salto in lungo, in Italia per lavoro da tre anni speriamo tutti che non lo trasferiscano altrove.
La squadra maschile che ci ha regalato questa larga vittoria regionale è composta da tantissimi atleti, impossibile menzionarli tutti, ma quando in campo va la squadra tutti per noi sono ugualmente importanti.
La squadra femminile ci regala prestazioni altrettanto avvincenti anche se questa volta non riesce a salire sul gradino più alto del podio.
Brilla la duplice prestazione di Rachele Torchio, atleta al secondo anno della categoria Juniores, al suo esordio stagionale demolisce i suoi primati personali in modo più che convincente, dietro i tempi della sua prestazione c'è la bella storia di una ragazza di provincia fatta di passione e dedizione, di allenamenti con attrezzature di fortuna fatti su una pista di appena 80 metri, di sguardi sempre rivolti a un futuro luminoso e pieno di speranza e mai alle difficoltà del cammino.
Con 11"72 ottiene la miglior prestazione sociale sui 100 metri piani Juniores, che apparteneva a Great Nnachi con 11"74, e con 24"33 toglie il record sociale a una certa Martina Amidei che lo deteneva con 24"71.
Ma oggi non è stata l'unica a demolire record, Sara Verteramo effettua un gran lancio nel peso, lungo, molto lungo, 50 centimetri oltre il 15.75 di pochi giorni fa, un miglioramento del genere in specialità come questa non si vede tutti i giorni, la nostra cadetta delle prove multiple di qualche anno fa è adesso felicemente seduta sul trono della migliore prestazione italiana assoluta dell'anno.
A proposito ... alle sue spalle in gara è arrivata una certa Daisy Osakue, 5° posto ai mondiali nel lancio del disco e campionessa italiana da cadetta negli 80 ostacoli.
Qualcuno va ancora dicendo in giro che se gli atleti non si specializzano già da cadetti poi non vanno nessuna parte ....
Dietro le nostre BIG il movimento è piuttosto vivace, Lesley Mouhomba nei 400 piani compie un balzo in avanti di più di tre secondi e mette da parte la sua storia atletica precedente per iniziarne una nuova, 56"58 il suo nuovo primato nonche record societario Juniores, costruito con tanta passione, tanti sogni, tanto studio e tanti sacrifici, in un periodo storico nel quale la scuola sequestra i giovani e le loro famiglie oltre i limiti della ragione.
La nostra 4x100 non schiera la formazione migliore, le due atlete più forti non hanno risposto alla chiamata della squadra, ma chi le sostituisce invece si, Chiara Gillone accusa uno strappo muscolare e stringe i denti per consegnare il testimone a Teresa Luisi e fare arrivare le compagne Noemi Lovecchio e Carlotta Cera al fondo della gara, e ci dimostra ancora una volta come La staffetta l4x100 sia un fatto prima di disponibilità e poi di prestazione .... e per far viaggiare veloce un testimone ci vuole qualcuno che il testimone sia disposto a portarlo al cambio successivo o a superare il traguardo, non ci sono alternative.
Questi gli otto migliori risultati di questa due giorni di gare, secondo le nuove tabelle IAAF, otto storie che raccontano la nostra atletica attraverso prospettive tutte diverse e suggestive.
Grazie agli atleti che hanno gareggiato con voglia, spirito di squadra e di dedizione a questi campionati regionali e ai tecnici che li hanno preparati.
A tutti va il racconto, a loro la mia personale celebrazione.
Grazie a tutti (cuore rosso)
Alberto Campolattaro
Battaglio CUS Torino Atletica
Direttore Tecnico